INDUSTRIA GALVANICA


Il trattamento galvanico comprende lavorazioni condotte con soluzioni acquose, contenenti sali di metalli, acidi, basi, detersivi ed additivi specifici. Gli impianti nell'industria galvanica si configurano quindi come una successione di vasche, ciascuna dotata dei propri servizi, di un sistema automatico di trasporto e di immersione/estrazione dei pezzi dalle singole vasche secondo la sequenza ed i tempi di trattamento stabiliti.

La galvanostegia è una tecnica che permette di ricoprire un metallo non prezioso con un sottile strato di un metallo più prezioso o più nobile o passivabile, sfruttando la deposizione elettrolitica. Un ciclo lavorativo completo si articola in tre fasi principali:
  1. Preparazione delle superfici da trattare
  2. Deposizione del rivestimento metallico
  3. Trattamenti di finitura
I fluidi movimentati dall’industria galvanica sono compatibili con pompe rivestite in moplen (polipropilene) pertanto le pompe più adatte a tale settore sono pompe a tenuta meccanica in moplen, la CCL o la ETN EVO in PP a trascinamento magnetico.

La ETN EVO è una delle pompe centrifughe a trascinamento magnetico, il moto rotatorio dell'albero motore viene infatti trasmesso alla girante tramite un giunto magnetico. Il nucleo magnetico esterno, solidale al motore, trascina il nucleo magnetico interno, solidale invece alla girante, senza un contatto diretto ma sfruttando il principio di attrazione/repulsione di magneti permanenti. Il bicchiere di contenimento assicura il completo isolamento dall'ambiente esterno.

La pompa CCL è una pompa centrifuga a tenuta meccanica rivestita in polipropilene, caratterizzata da camicia d'albero in acciaio inox rivestita mediante transfer moulding in polipropilene, che assicura, in caso di rottura della tenuta meccanica, di sostituire solo la camicia mantenendo la girante, riducendo così i costi di manutenzione.