Pompe a trascinamento magnetico:
un successo tutto Made in Italy


Le serie XTN e XTS di CDR Pompe rivoluzionano il mondo delle pompe a trascinamento magnetico 



Nel 2015 CDR Pompe ha accolto la sfida, nata dall’esigenza di un cliente, di creare un prodotto in grado di sopperire alle frequenti rotture di pompe centrifughe a tenuta meccanica doppia, con conseguenti fermate della produzione e contaminazione del processo.

L'idea di base è stata quella di sviluppare un prototipo innovativo capace di far funzionare, senza problemi, una pompa a trascinamento magnetico con solidi in sospensione e senza filtri esterni. Costruito in breve tempo e collaudato su un impianto funzionante, in meno di un anno si sono ottenuti i primi risultati: nessuna emissione, nessuna tenuta meccanica e nessun flussaggio esterno; una vera e propria rivoluzione!

Le varie soluzioni presenti sul mercato, infatti, prevedono l'utilizzo di un filtro esterno installato sulla mandata della pompa. I solidi in sospensione vengono così bloccati dal filtro per evitare di entrare in contatto con le boccole. CDR Pompe, invece di utilizzare un filtro tradizionale, aveva optato per la serie UCL a tenuta meccanica doppia e barilotto di flussaggio esterno, per garantire affidabilità e sicurezza con conseguente emissione zero durante il trasferimento di una soluzione chimica con solidi in sospensione.

La vera e propria criticità del progetto è in caso di rottura della tenuta meccanica, poiché il fluido barriera contamina il processo, causando la perdita del lotto di produzione interessato dalla contaminazione, con notevoli perdite di tempo e denaro.

Come funzionano le pompe centrifughe a trascinamento magnetico?

Il principio di funzionamento delle pompe a trascinamento magnetico XTN e XTS è quello di favorire la libera circolazione dei solidi in sospensione all’interno della pompa. Tutti i passaggi interni tra le parti rotanti e statiche sono dimensionati affinché non si verifichino blocchi in grado di ostruire il passaggio del fluido con in solidi in sospensione.

L'introduzione nel progetto di nuove giranti completamente aperte garantisce la circolazione del liquido e dei solidi in sospensione senza intasamento della girante stessa, fenomeno tipico delle giranti chiuse. Inoltre, la girante aperta riduce drasticamente le spinte assiali, normalmente presenti nelle pompe a trascinamento magnetico a girante chiusa.

Per la prima volta viene montata una girante di questo tipo su una pompa a trascinamento magnetico. La girante in PFA viene realizzata in un unico pezzo, lined con anima in acciaio, pertanto senza saldature e guarnizioni.

Sono state anche appositamente studiate nuove boccole con canali di flussaggio per agevolare la libera circolazione del liquido e dei solidi in sospensione tra le boccole statiche e le boccole rotanti. Le boccole vengono realizzate in carburo di silicio sinterizzato puro, materiale che si caratterizza per un’ottima resistenza meccanica e chimica. La diamantatura superficiale garantisce inoltre anche una resistenza ad eventuali marce a secco transitorie, riducendo del 90 % l’attrito che si genera tra le boccole rotanti e statiche. Le trascurabili spinte assiali riducono drasticamente gli attriti che si generano tra le boccole statiche e le ralle reggispinta.

XTN e XTS sono state realizzate con soluzioni innovative per incrementare sicurezza ed affidabilità dei processi, anche in caso di prodotti con solidi in sospensione.

Una vera e propria innovazione per le pompe a trascinamento magnetico che, a seguito dei risultati ottenuti dalla installazione dei prototipi, viene ora messa in produzione nella versione in PFA (XTN) e in SS316 (XTS).